10 falsi miti sul mal di schiena: #5 Il mal di schiena è inevitabile con l’invecchiamento

Falso Mito #5: “Il mal di schiena è inevitabile con l’invecchiamento”

 

Il mal di schiena è spesso considerato una parte inevitabile dell’invecchiamento. Mentre è vero

che l’età porta con sé cambiamenti fisici che possono aumentare la probabilità di esperire mal di

schiena, accettare passivamente questo dolore come una norma non è necessario né

consigliabile.

 

Perché il Mito Persiste

Con l’avanzare dell’età, si verificano effettivamente cambiamenti come la riduzione della densità

ossea, la degenerazione dei dischi intervertebrali e la perdita di elasticità muscolare. Questi

cambiamenti possono aumentare il rischio di dolore alla schiena, ma molti fattori, inclusi lo stile di

vita e le scelte sanitarie, giocano un ruolo cruciale nella determinazione se una persona

sperimenta o meno mal di schiena.

 

Strategie di Prevenzione e Gestione

 

Esercizio Regolare:

L’esercizio è vitale per mantenere la forza muscolare, la flessibilità e la mobilità generale. Attività

come il nuoto, il Pilates e il camminare possono essere particolarmente benefiche per gli anziani.

Questi esercizi non solo mantengono il corpo attivo ma migliorano anche la circolazione,

essenziale per la salute delle articolazioni e dei muscoli. L’allenamento di resistenza leggera può

anche aiutare a preservare la massa muscolare, riducendo il rischio di infortuni e supportando la

struttura spinale.

 

Alimentazione e Idratazione:

Una dieta bilanciata ricca di calcio, vitamina D e nutrienti essenziali supporta la salute delle ossa e

dei muscoli. L’idratazione adeguata è altrettanto importante, poiché aiuta a mantenere l’elasticità

dei tessuti e la funzione dei dischi intervertebrali. Alimenti ricchi di anti-infiammatori naturali come

il pesce azzurro, le verdure a foglia verde e le noci possono ridurre i sintomi infiammatori, spesso

associati al mal di schiena.

 

Visite Mediche Regolari:

Controlli regolari possono aiutare a identificare e gestire condizioni che potrebbero contribuire al

mal di schiena, come l’artrite o l’osteoporosi, prima che diventino più gravi. La diagnosi precoce e

la gestione di queste condizioni possono notevolmente ridurre l’incidenza del mal di schiena.

L’intervento medico può includere trattamenti farmacologici, fisioterapia o modifiche dello stile di

vita consigliate per adattarsi alle esigenze individuali.

 

Aggiunta di Interventi Ergonomici

Adattare l’ambiente di vita e di lavoro per essere più ergonomico può avere un impatto

significativo sulla prevenzione del mal di schiena. Sedie con supporto lombare, tavoli alla giusta

altezza e materassi adatti possono fare una grande differenza nella gestione quotidiana del

comfort e nella prevenzione del dolore.

 

Importanza della Salute Mentale:

La salute mentale gioca un ruolo cruciale nella percezione del dolore. Stress, ansia e depressione

possono esacerbare la sensazione di dolore. Tecniche di gestione dello stress come la

meditazione, il tai chi e lo yoga possono ridurre significativamente i livelli di stress e migliorare la

qualità della vita. Inoltre, socializzare e mantenere un’attività cognitiva stimolante sono essenziali

per un benessere complessivo.

 

Ruolo delle Terapie Alternative:

 

Le terapie alternative, come l’agopuntura o la chiropratica, possono fornire sollievo a molti

anziani. Queste terapie possono essere utilizzate come parte di un approccio integrato alla

gestione del mal di schiena, offrendo benefici senza necessariamente ricorrere a interventi più

invasivi.

 

Il mal di schiena non deve essere una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento. Con le giuste

strategie di prevenzione e gestione, è possibile mantenere una schiena sana e attiva anche negli

anni più avanzati. Sfatare questo mito è fondamentale per cambiare la percezione del dolore

associato all’età e per promuovere un approccio proattivo alla salute della schiena tra gli anziani.

 

Prendendo misure preventive e reagendo prontamente ai primi segni di disagio, gli anziani

possono godere di un’alta qualità di vita senza essere limitati dal dolore.

L’approccio multifattoriale, che include l’attività fisica, la nutrizione, l’ergonomia e il supporto

psicologico, oltre a terapie alternative, offre la migliore chance di gestire efficacemente il mal di

schiena in età avanzata e di vivere una vita piena e attiva. Sfatare i miti e informare sulla realtà del

mal di schiena può aiutare a garantire che gli anziani non solo aspettino di soffrire in silenzio, ma

prendano invece misure attive per proteggere e migliorare la loro salute spinale.

 

Articolo scritto in collaborazione con Gabriele Francavilla

 

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