10 falsi miti sul mal di schiena: #7 I farmaci sono l’unico modo per trattare efficacemente il mal di schiena

Falso Mito #7: “I farmaci sono l’unico modo per trattare efficacemente il mal di schiena”

Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni a livello globale, che affligge milioni di persone ogni
anno. Molte persone credono che l’unica soluzione efficace per alleviare il mal di schiena sia
attraverso l’uso di farmaci, spesso sotto forma di antidolorifici o antiinfiammatori. Tuttavia, questo
approccio può non solo essere insufficiente ma anche potenzialmente dannoso se usato in modo
inappropriato. In questo articolo, sfateremo il mito che i farmaci siano l’unica soluzione per il mal
di schiena, esplorando alternative efficaci che possono offrire sollievo duraturo e promuovere una
migliore qualità di vita.

Perché il Mito Persiste

Il ricorso ai farmaci per il trattamento del mal di schiena è spesso il risultato di una combinazione
di marketing efficace, consigli rapidi (e a volte superficiali) nel contesto clinico e la ricerca di
soluzioni immediate al dolore. I pazienti e talvolta anche i medici possono tendere verso soluzioni
rapide per alleviare il dolore, orientandosi verso i farmaci come prima opzione a causa della loro
capacità di offrire un sollievo immediato dai sintomi.

I Limiti e i Rischi dell’Uso di Farmaci

Anche se i farmaci possono essere parte di un piano di trattamento complessivo, affidarsi
esclusivamente a essi presenta diversi rischi e limitazioni:

Effetti Collaterali: Molti farmaci, inclusi gli oppioidi e i FANS (farmaci
antiinfiammatori non steroidei), possono causare effetti collaterali significativi, come problemi
gastrointestinali, dipendenza, e, nel lungo termine, possono persino peggiorare il dolore cronico.

Approccio Sintomatico: I farmaci tendono a trattare i sintomi piuttosto che le cause
sottostanti del mal di schiena. Questo può portare a un ciclo di dipendenza dai farmaci senza mai
affrontare i fattori che contribuiscono al dolore.

 

Alternative Efficaci al Trattamento Farmacologico

1. Fisioterapia
La fisioterapia è spesso una delle alternative più efficaci ai farmaci per il trattamento del mal di
schiena. Attraverso un mix di esercizi di rafforzamento, stretching e tecniche manuali, la
fisioterapia può alleviare il dolore migliorando la funzione e affrontando le cause fisiche del dolore.


• Esercizi di rafforzamento: Migliorano la stabilità della colonna vertebrale e il
supporto muscolare.
• Stretching: Aumenta la flessibilità e riduce la tensione nei muscoli che possono
contribuire al dolore.


2. Terapia Comportamentale Cognitiva (CBT)
La CBT è una forma di terapia che aiuta a gestire il dolore modificando pensieri e comportamenti
negativi. È particolarmente utile nel gestire il mal di schiena cronico, aiutando i pazienti a
sviluppare strategie di coping più sane.


• Gestione dello stress: Tecniche di rilassamento e mindfulness possono ridurre la
tensione muscolare e il dolore.


3. Interventi di Stile di Vita
Modifiche allo stile di vita possono avere un impatto significativo sul mal di schiena.


• Attività fisica regolare: Mantenere un’attività fisica regolare aiuta a prevenire il
ritorno del dolore.
• Ergonomia: Migliorare la postura e l’ergonomia in casa e sul posto di lavoro può
prevenire il mal di schiena ricorrente.

4. Terapie Complementari
Metodi come l’agopuntura, il massaggio e la chiropratica possono essere integrati in un piano di
trattamento complessivo.


• Agopuntura: Può ridurre il dolore attraverso la stimolazione nervosa.
• Massaggio terapeutico: Aiuta a rilassare i muscoli tesi e a migliorare la circolazione.


5. Educazione e Autogestione
Insegnare ai pazienti come gestire il loro mal di schiena può ridurre la dipendenza dai farmaci.


• Tecniche di autogestione: Imparare a gestire attivamente il mal di schiena può
ridurre gli episodi di dolore e migliorare la qualità della vita.

Contrariamente al mito popolare, i farmaci non sono l’unica soluzione per trattare il mal di
schiena. Approcci più olistici e sostenibili possono non solo alleviare il dolore ma anche migliorare
la qualità della vita a lungo termine. Sfatare questo mito è essenziale per promuovere un
approccio più informato e proattivo alla gestione del mal di schiena, incoraggiando i pazienti a
esplorare trattamenti che affrontano sia le cause fisiche che quelle psicologiche del dolore.

 

Articolo scritto in collaborazione con Gabriele Francavilla

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