Autore
Federico Genovesi
Fisioterapista, Osteopata presso Manchester City FC
Che percorso di studi dovrebbe fare un fisioterapista che lavora nello sport e quali skills dovrebbe avere?
È una domanda che mi viene posta molto spesso da giovani fisioterapisti e da studenti che vogliono iniziare il loro percorso nel mondo dello sport.
La risposta che mi piace dare a questo quesito è quella di indicare le skills che ritengo fondamentali per lavorare in un ambiente sportivo di élite, piuttosto che elencare i corsi ai quali partecipare.
In questo articolo, quindi, mi rivolgo principalmente a giovani fisioterapisti o studenti che hanno appena preso confidenza con questo mondo: risponderò a questa domanda prendendo spunto dalla mia esperienza lavorativa.
9 Skills che ogni giovane fisioterapista dovrebbe sviluppare
Le skills che sto per indicarti sono, a mio parere, decisive nel percorso di un fisioterapista sportivo.
1. Un fisioterapista del mondo dello sport dovrebbe conoscere bene l’anatomia e la fisiologia del Sistema di movimento.
La conoscenza dell’anatomia è decisiva e non dovrebbe fermarsi solo alle origini o alle inserzioni muscolari. È importante conoscere tutte le relazioni delle varie strutture perché, quando ti troverai a trattare una struttura, non dovrai dimenticarti i suoi rapporti con il Sistema ed il Sistema stesso. Allo stesso modo, è necessario conoscere come si muove il corpo umano e, dunque, la fisiologia articolare e la fisiologia muscolare.
2. Dovrebbe conoscere nel dettaglio la biomeccanica dello sport in cui lavora.
Questa conoscenza è preziosa perché permette di sapere quali sono le strutture da attivare in maniera adeguata prima di una performance e quali quelle da rilassare nel post-session.
3. Dovrebbe saper leggere la letteratura scientifica e rimanere sempre aggiornato sulle nuove ricerche, tecniche e intuizioni.
Ovviamente, la formazione e l’aggiornamento sono alla base della preparazione di un buon fisioterapista, ma questo vale per tutti i campi d’azione. Non smettere mai di imparare e di andare alla ricerca delle novità del tuo settore lavorativo, perché se resti indietro, è difficile recuperare.
4. Un fisioterapista sportivo dovrebbe avere ottime capacità di trattamento manuale.
La manualità è importante e va allenata. Devi imparare a bilanciare decisone e sensibilità nel tocco ma, soprattuto, devi saper affrontare i diversi contesti, quali il trattamento del dolore (miofasciale, attraverso manual release e articolare, attraverso mobilizzazioni o manipolazioni), recovery, mantenimento, etc.
5. Dovrebbe saper riconoscere i vari tipi di disordini.
Con disordini mi riferisco a disfunzioni di movimento, disfunzioni somatiche, inibizioni muscolari, deficit di ROM, etc. Sulla base di questi disordini, un buon fisioterapista sportivo dovrebbe essere poi in grado di sviluppare un intervento strutturale e funzionale di correzione degli stessi.
6. Dovrebbe conoscere i diversi tipi di bendaggio funzionali e applicarli a scopo terapeutico o di performance.
Devi conoscere i principi base e praticarlo il più possibile
7. Dovrebbe conoscere gli infortuni tipici dello specifico sport.
Essere esperto dello sport praticato dai propri atleti/pazienti vuol dire essere in grado di svolgere un assessment corretto e un intervento completo, in base al dolore o all’infortunio. Quindi, un fisioterapista sportivo dovrebbe saper impostare un piano riabilitativo da T0 a Return to play, definendo le varie milestones e gli exit criteria.
8. Dovrebbe saper raccogliere i dati inerenti al suo lavoro.
I dati e le analisi sono utili in qualsiasi ambito. Studiare nel dettaglio ciò che ci dice il nostro lavoro sul campo, ci dà modo di monitorare il nostro operato e ottenere migliori risultati nei trattamenti e processi riabilitativi successivi.
9. Infine, un fisioterapista sportivo dovrebbe saper comunicare.
La comunicazione è fondamentale. Un buon professionista deve imparare a comunicare con il resto dello staff medico, tecnico e della performance per essere sempre allineato con il resto del team e dare il meglio nel lavoro che fa.
Qualche consiglio EXTRA:
Quelle che ti ho elencato qui sopra sono 9 capacità e conoscenze che dovrai assolutamente sviluppare se vuoi diventare un fisioterapista professionale e riconosciuto nell’ambito e, per questo, ti consiglio di raggiungerle tutte.
Ma prima di salutarti e di farti i miei auguri per il tuo percorso, voglio lasciarti qualche altro consiglio utile:
- Porta sempre energia positiva all’interno del team in cui lavori
- Comportarti eticamente e professionalmente
- Sii empatico nei confronti degli atleti e cerca di conquistare la loro fiducia con onestà
Sicuramente, la crescita di ogni professionista dipende molto anche dalle circostanze in cui si trova a fare esperienza pratica. Il nostro è un lavoro di team e a volte si presenta la possibilità di “superspecializzarsi” in uno specifico topic, aprendo le porte a nuovi percorsi formativi.
Quindi il mio ultimo consiglio è di pensare bene a quello che vuoi fare: fai i tuoi ragionamenti, lascia un po’ di spazio all’istinto e scegli la direzione più giusta per te.
Quali altre skills credi siano necessarie?
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