Guida completa: test di ammissione fisioterapia

C’è un primo grande ostacolo da superare per diventare fisioterapista:

il famigerato test di ammissione.

Se diventare fisioterapista è il tuo desiderio, la strategia vincente è ovviamente studiare. Togliti dalla testa che si possa entrare a Fisioterapia provando il test o sperando nella fortuna. Meno che meno, non pensare di poter ricevere aiuti:

sarai messo in un’aula con una sola penna a disposizione a fare il test con persone che non conosci e che vogliono almeno quanto te quel posto che solo uno studente su dieci (nella migliore proporzione) riesce ad ottenere.

Ecco dieci piccole ma essenziali mosse che in ordine temporale probabilmente ti eviteranno di dover pensare a un piano B:

  1. Inizia a studiare per tempo. A meno che tu non abbia basi solidissime in biologia, chimica, matematica, logica, fisica (in questo ordine di importanza), avrai bisogno di più del mese e mezzo risicato che resta tra la maturità e il test, tolta una breve vacanza.
  2. Programmazione. Acquista un testo di preparazione al test per le professioni sanitarie che sia di riferimento per tutta la teoria e pianifica lo studio dopo avere capito per quali materie si può puntare alla perfezione e su quali argomenti invece ammettere l’ignoranza perché non ci sarà tempo di studiare tutto (meglio prendere zero in qualche quiz piuttosto che prendere il punteggio negativo per avere sbagliato la risposta). Conoscere bene il peso che ciascuna materia ha nella composizione del test permette di orientare lo studio al meglio, ricordati quindi di familiarizzare subito con la struttura dell’esame di ammissione.
  3. Esplorazione e decisione. Scegli la sede in cui vuoi provare il test e estrapola dalle graduatorie degli anni precedenti il punteggio minimo che bisogna raggiungere per entrare senza pensieri.
  4. Studio sistematico. In una prima fase, studia un argomento alla volta e subito testalo con dei quiz monotematici con l’aiuto non solo del libro di testo ma anche delle app di preparazione ai test (vale la pena spendere qualche euro anche su una app).
  5. Conoscere il nemico. Utilizza i siti che raccolgono tutti i test degli anni precedenti e inizia a provare i vari test per capire cosa serve approfondire e abituarsi alla tipologia di domande e al ragionamento che richiedono.
  6. Affrontare la burocrazia. Arrivati a luglio, leggi attentamente il regolamento per l’iscrizione al test e iscriviti entro i termini (attenzione alla scelta delle sedi e a ciò che servirà poi nello scorrimento graduatorie e un occhio di riguardo a scegliere una opzione B che magari abbia un piano di studi compatibile con il corso di laurea in Fisioterapia; se non riuscirai ad entrare, potrai riprovare l’anno successivo e magari ottenere la convalida di alcuni esami).
  7. Simulazione. Inizia a fare le simulazioni sui test degli anni precedenti, su app ma anche su supporto cartaceo simulando proprio la prova d’esame stampando il modello dei fogli di risposta e tenendo conto del tempo che scorre.
  8. Revisione. Dedica tanto tempo alla correzione e rifinitura argomenti. È vitale correggere ogni simulazione e comprendere gli errori fatti per non ripeterli mai più.
  9. Allenamento. Leggi il regolamento per lo svolgimento della prova e abituati a finire le simulazioni in largo anticipo perché il giorno della prova – complice lo stress – il tempo scorre più veloce e dovrai anche compilare il foglio con i tuoi dati e quello delle risposte senza commettere errori.
  10. Ho già detto studiare? In maniera costante nell’arco di mesi e utilizzando tutti i mezzi a disposizione: libri, app, YouTube, siti internet, Instagram e tutto ciò che può darti stimoli. Si impara più facilmente divertendosi e variando lo studio. Il nostro cervello ama le sfide e i piccoli ostacoli che lo spingono a migliorare, cerca di vivere questa preparazione cogliendo anche l’opportunità per mettere alla prova le tue capacità e per crescere personalmente.

Quando sarai a qualche giorno dal test, informati bene sulla sede di svolgimento e l’orario in modo da programmare per bene il viaggio e raggiungere la sede prescelta senza stress.

Fai una colazione adeguata perché poi non sarà concesso portare con te alcun oggetto e ci saranno da aspettare forse ore in attesa che tutti i candidati siano ammessi nelle aule prima di iniziare il test.

Come prima cosa, compila il foglio con i tuoi dati perché altrimenti potresti non fare in tempo e procedi a leggere le domande con attenzione e calma.

A volte anche se non conosci la risposta, puoi arrivarci per esclusione. Se però non fossi sicuro, come ho già detto e ripeto – perché può fare la differenza – è meglio lasciare un quesito non risposto piuttosto che rischiare un punteggio negativo.

Rileggi e ricontrolla tutte le risposte prima di andare a compilare il foglio risposte e ricordati che non si può scrivere altro su questo modulo che deve rimanere totalmente anonimo, pena l’esclusione dalla selezione.

Nel caso tu riesca a totalizzare un punteggio utile, dovrai iscriverti nel giro di pochi giorni, quindi se pensi di essere entrato, organizzati in anticipo per avere tutto ciò che ti occorre per l’immatricolazione e che è sicuramente elencato sul sito dell’università da te scelta.

In bocca al lupo!!!

E se non riuscirai ad entrare ma la tua motivazione a diventare un fisioterapista rimane alta, scegli una facoltà che ti permetta di approfondire le materie che ti servono per essere ammesso nell’anno successivo!!

La passione non si ferma davanti ad un fallimento, di fronte ad una selezione così difficile da superare, può essere il caso di valutare consapevolmente se sia il caso di darsi un’altra chance!

E tu che sei già fisioterapista, sei entrato al primo tentativo?

 

 

Articolo scritto in collaborazione con Elisa Tobia

 

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