Data ultimo aggiornamento 03/08/2023
Con l’entrata in vigore del Decreto Legge n.36/2022, l’obbligo di fatturazione elettronica si è esteso anche ai contribuenti in regime forfettario.
Questa nuova normativa, promulgata per attuare ulteriori misure urgenti per l’implementazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), ha introdotto significative modifiche nel processo di emissione delle fatture.
Pertanto, è fondamentale che i contribuenti forfettari comprendano appieno le disposizioni, le scadenze e le sanzioni al fine di adeguarsi tempestivamente all’obbligo e evitare potenziali conseguenze.
Obbligo di Fatturazione Elettronica per i Forfettari:
Con la recente legislazione, l’esonero precedentemente concesso ai soggetti in regime di vantaggio e forfettario è stato abolito.
Questa norma si applica a coloro che rientrano nel “regime di vantaggio” di cui all’articolo 27 del decreto-legge n. 98 del 6 luglio 2011 e che applicano il regime forfettario di cui alla legge n. 190 del 23 dicembre 2014.
Inoltre, i contribuenti che hanno optato per gli articoli 1 e 2 della legge n. 398 del 16 dicembre 1991, devono adeguarsi all’obbligo se hanno conseguito, nell’anno precedente, proventi da attività commerciali superiori a 65.000€.
Scadenze e Periodo Transitorio:
Dal 1° luglio 2022, i forfettari che hanno percepito ricavi o compensi superiori a 25.000€ nell’anno precedente sono obbligati ad emettere fatture elettroniche.
Tuttavia, è stato previsto un periodo transitorio, valido per il terzo periodo d’imposta (luglio-settembre 2022), in cui le operazioni possono essere fatturate entro il mese successivo senza incorrere in sanzioni.
Dal 1° ottobre 2022, i termini di emissione della fattura elettronica diventano applicabili a tutti gli altri forfettari.
È importante sottolineare che il limite di 25.000€ di ricavi o compensi è da considerarsi ragguagliato ad anno. Pertanto, coloro che aprono una partita IVA in regime forfettario in corso d’anno devono calcolare questa soglia rapportandola ai giorni di attività effettiva.
Sanzioni per Mancata o Tardiva Emissione:
Con l’entrata in vigore dei termini di emissione della fattura elettronica, sono state stabilite sanzioni per coloro che non rispettano le scadenze.
Se la violazione riguarda operazioni non imponibili, l’importo della sanzione varia tra il 5% e il 10% dell’imposta dei corrispettivi non documentati o non registrati.
Nel caso in cui la violazione non influenzi la corretta liquidazione del tributo, l’importo della sanzione può variare da 250€ a 2.000€.
Procedura di Adeguamento:
Per adeguarsi all’obbligo di fatturazione elettronica, i contribuenti forfettari devono dotarsi di un software capace di codificare le fatture nel formato XML e inviarle al Sistema di Interscambio (SdI).
Diverse soluzioni software, sia gratuite che a pagamento, sono disponibili sul mercato per agevolare il processo di compilazione e invio delle fatture elettroniche.
La conservazione delle fatture elettroniche deve avvenire in modo digitale a norma per un periodo di 10 anni.
Riassumendo…
- Con il Decreto Milleproroghe è stato esteso il divieto di emettere fattura elettronica previsto per le prestazioni sanitarie fino alla fine del 2023.
- A partire dal 2024, salvo ulteriori proroghe, i fisioterapisti saranno tenuti ad emettere fattura elettronica, tranne che per trattamenti sanitari a persone fisiche.
- L’emissione delle fatture elettroniche oggi non garantirebbe la protezione della privacy dei pazienti, per cui sono vietate dal 2019.
Conclusioni:
Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni, i contribuenti in regime forfettario devono assicurarsi di adeguarsi all’obbligo di fatturazione elettronica per evitare sanzioni e garantire la corretta gestione delle loro attività finanziarie.
L’utilizzo di software adeguati e la comprensione delle scadenze e delle procedure sono fondamentali per garantire una transizione senza intoppi verso la fatturazione elettronica e per assicurare la piena conformità alle normative vigenti.
ATTENZIONE
Una fattura è solo una fattura creata con il gestionale, finché non viene mandata al Sistema di Interscambio (SDI), dove diventa elettronica.
Quale programma gestionale utilizzare?
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In questo articoli abbiamo confrontato i 4 migliori:
https://fisioterapistafacile.it/i-migliori-gestionali-per-fisioterapisti-2024
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