Data ultimo aggiornamento 29/12/2023
Il panorama della fatturazione elettronica nel settore sanitario subisce un ulteriore slittamento nel 2024, imponendo ancora l’adozione di formati cartacei o elettronici extra-SdI per le prestazioni non sanitarie o a strutture. Nonostante le aspettative di una natura temporanea, queste speranze sono state smentite dalla recente bozza del decreto legge “Milleproroghe” attualmente all’esame del Consiglio dei Ministri.
Obbligo di Fatturazione Elettronica per i Forfettari:
La proroga del divieto di emissione di fattura elettronica coinvolge i soggetti invianti dati al Sistema Tessera Sanitaria, estendendosi per l’intero 2024. Questa decisione, inclusa nella bozza del decreto “Milleproroghe,” assume particolare rilevanza insieme a quattro decreti legislativi sulla riforma fiscale. Sorprendentemente, questa misura non è stata contemplata né nel disegno di legge di bilancio 2024 né nel decreto “Anticipi” (DL 145/2023, conv. L. 191/2023).
Anche nel prossimo anno, sarà obbligatoria l’adozione di fatture in formato cartaceo o elettronico al di fuori del Sistema di Interscambio per le prestazioni sanitarie B2C. Il divieto di emissione di e-fattura via SdI persiste per i soggetti legati al Sistema Tessera Sanitaria e per coloro non tenuti all’invio dati al Sistema “TS” riguardo alle prestazioni sanitarie per le persone fisiche. Prestazioni B2B sono documentate tramite fattura elettronica via SdI, con l’avvertimento di rispettare la privacy dei pazienti.
L’ambito soggettivo del divieto coinvolge gli operatori forfettari e gli enti della L. 398/91, incluso il settore delle associazioni senza fini di lucro. Dal 1° gennaio 2024, tali enti saranno soggetti all’obbligo di fatturazione elettronica via SDI, anche se i loro compensi o ricavi non superano i 25.000 euro nel 2021.
Sanzioni e Aspetti Critici: :
Persistono incertezze sulle sanzioni in caso di violazione del divieto, specialmente per chi emette un file XML via SdI anziché una fattura cartacea. L’articolo evidenzia il rischio di violare l’omessa fatturazione (art. 6 del DLgs. 471/97)
Conclusioni:
Il settore sanitario affronta nuove sfide con la proroga del divieto di fatturazione elettronica. I fisioterapisti devono rimanere informati sulle implicazioni e le nuove regolamentazioni, adattando le loro pratiche per garantire la conformità e la gestione efficace delle transazioni finanziarie.
